Murales di Bordano
Guardare i murales di Bordano è come sfogliare un album di cartoline, con alcune che sembrano più datate ed altre più recenti. Ogni dipinto rappresenta una storia, un messaggio e colpisce lo sguardo del visitatore. In ogni caso donano una piacevole sensazione di leggerezza, come il volo delle farfalle rappresentate.
A partire dal 1996 ha preso il via il “progetto pavees” con iniziative volte alla valorizzazione artistico-culturale e naturalistica del territorio di Bordano e Interneppo. Per alcuni anni è stato istituito il Concorso dei Murales che, un po’ alla volta, ha trasformato i muri delle case in una esposizione artistica a cielo aperto, dando un tocco di fantasia all’anonima modernità delle case post sisma del 1976.
Oltre 200 artisti si sono avvicendati ed hanno dipinto fantasiosi e coloratissimi murales dedicati alle farfalle, ad eventi storici legati alla tradizione locale e a storie frutto dell’immaginazione.
A ovest di Bordano, lungo la strada provinciale per Interneppo, è stato realizzato il Murale mitologico dedicato al ciclismo Italiano. Il grande dipinto è stato realizzato dai pittori Giuseppe Brombin e Floreano “Jan” Franzil di Alesso. Vi sono ritratti i grandi ciclisti d’Italia: da Bartali a Coppi, da Bottecchia a Binda, da Girardengo ad Adorni, da Magni a Guerra, da Nencini a Gimondi, da Moser a Pantani, in fase di corsa sulle loro biciclette.
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