Nel mese di ottobre 2020 si è svolto il 2° Corso di scalpellino che fa parte del progetto “cantieri della conoscenza”, dedicati a mestieri un tempo tipici in queste zone ed oggi quasi del tutto scomparsi.
Quella dello scalpellino ormai è una professione di nicchia, per soddisfare clienti più esigenti in grado di apprezzare le capacità manuali degli artigiani che lo praticano.
Il corso di scultura “scalpelli alla mano” si è sviluppato sempre su 5 incontri di quattro ore, nei quali era compresa una breve parte teorica in cui sono state fornite le nozioni base per realizzare una scultura o un ornamento su pietra. La parte pratica ha visto i corsisti impegnati nella realizzazione di figure statuarie su cemento soffiato (gasbeton), utilizzando attrezzi classici a mano, come segacci, scalpelli e mazzuoli.
Gli incontri sono iniziati il 10 ottobre e sono proseguiti con una cronologia adeguata alle disponibilità e alle esigenze dei corsisti. Purtroppo a causa delle disposizioni normative anti covid-19 non si è potuta effettuare la consegna degli attestati di partecipazione che verrà posticipata alla prossima primavera, sempre se la situazione lo consentirà. Al secondo corso hanno partecipato Silvano, Armando e Lorenzo.