L’obiettivo era quello di tratteggiare la figura di Siro Angeli in chiave contemporanea, riscoprire il poeta utilizzando un linguaggio moderno, magari multimediale, accessibile a tutti, anche ai più piccoli. L’attuale situazione pandemica ha però condizionato lo svolgimento dell’evento, ma le persone che si sono impegnate a mettere insieme il programma di eventi sono comunque riuscite a proporre un lavoro egregio, omaggiando adeguatamente la figura del poeta.
Raccontare Siro Angeli e riscoprire un poeta colpevolmente dimenticato era tra gli obiettivi dell’iniziativa. Angeli fu una delle menti più singolari di quest’area, non solo poeta, ma anche sceneggiatore e drammaturgo, intellettuale attento alle tensioni del suo mondo contemporaneo.
L’iniziativa si propone di far conoscere l’autore nel suo percorso culturale legato al patrimonio della comunità locale. Si svolgerà durante il mese di agosto realizzando un suggestivo binomio fra contesto ambientale e culturale, prerogativa di ogni ecomuseo. L’iniziativa è importante sia come momento di riappropriazione e riconoscimento di un intellettuale nato e cresciuto in questo territorio nella prima parte della sua vita, sia come momento di divulgazione verso l’esterno del patrimonio culturale della vallata.
Tal Lâc: Il mont al disgredèa / i grops dal penc’ al râr, / salvant, fra ce ch’al pâr / e al è, la marivèa.
Questa è una delle poesie in friulano più suggestive del poeta, tratta dalla raccolta “Barba Zef e Jò”. I suoi versi poetici sono essenziali, un po’ frammentati e grevi ma sentiti e profondi. Il suo argomentare è schietto e trasparente come il suo desiderio: che il mondo da lui vissuto non scompaia.
Il programma della manifestazione: