Per domenica 3 aprile vi proponiamo l’escursione storica sul Monte Festa dove si trova il forte che durante il 1° conflitto mondiale ebbe il compito di proteggere la ritirata delle truppe italiane ancora presenti nella zona dopo lo sfondamento di Caporetto.
Il Monte Festa è un rilievo alpestre delle Prealpi Carniche di circa m. 1055 di quota e dalla sua sommità si domina: la confluenza del Fella (a nord-est) e del But nel Tagliamento (a nord-ovest), il lago di Cavazzo (a sud-ovest).
Posto sulla cima del monte omonomo, il forte dominava un vasto tratto della Valle del Tagliamento, della Val del Lago e dei rilievi circostanti. L’opera faceva parte del sistema fortilizio dell’Alto Tagliamento-Fella. Il suo compito era di vigilare lo sbocco delle vallate del Fella e del But, che sfociano in quella maggiore del Tagliamento a Stazione per la Carnia ed a Tolmezzo. Il fortilizio rappresenta un’opera militare di rilevante valore architettonico, unico nel suo genere, e un luogo carico d’indiscusso fascino.
Considerato che alcuni tratti del percorso sul pendio del rilievo montuoso sono piuttosto ripidi e sconnessi il numero dei partecipanti sarà limitato a 20 persone, per comprensibili motivi di sicurezza.
Ritrovo: ore 9:00 oltre la Sella fra Interneppo e Bordano (Comune di Bordano), inizio strada M. Festa. GPS: 46.32225 13.09117.
Itinerario: Salita al Forte Monte Festa (lungo il sentiero CAI n.838), visita al complesso fortificato, discesa al punto di partenza (lungo la strada militare).
Principali elementi di interesse storico/ambientale: Fortezza “Alto Tagliamento – Fella” – Forte di Monte Festa.
Delle fortificazioni permanenti edificate in Friuli dal Regio Esercito Italiano nel Primo anteguerra, il Forte Monte Festa fu quella che più a lungo resistette agli attacchi e al successivo assedio austro-tedesco (30 ottobre – notte sul 7 novembre 1917), durante l’avanzata seguita alla sfondamento di Caporetto. Ma oltre alle eroiche e drammatiche vicende del presidio comandato dal Capitano Riccardo Noel Winderling, l’opera di Monte Festa si caratterizzava per armamento doppio rispetto allo standard dei forti Modello Rocchi, per posizione di rilevanza strategica e per peculiare valenza tattica. Da lassù si può osservare lo spettacolare ambiente delle Prealpi Carniche nell’area della Valle del Lago.
Durata complessiva: ore 8 circa (soste escluse).
Difficoltà: escursionistiche per allenati. OGNI PARTECIPANTE SVOLGE L’ESCURSIONE SOTTO LA PROPRIA ESCLUSIVA RESPONSABILITA’.
Allenamento richiesto: alto (750 metri di dislivello in salita, 11 km circa).
Necessitano: Necessitano calzature e abbigliamento da trekking, pranzo al sacco, acqua, torcia elettrica, un buon allenamento.
Numero massimo di partecipanti: 20 persone (prenotazioni accolte in ordine cronologico)
Guida: dott. Marco Pascoli (Esperto specializzato sui siti della Prima guerra mondiale / Guida Ambientale Escursionistica).
Quota di partecipazione: gratuita (escursione finanziata dall’Ecomuseo Val del Lago, con il contributo della Regione FVG).
Le visite saranno come sempre condotte dall’esperto storico sulla Grande Guerra nonché guida AIGAE, dott. Marco Pascoli (curatore del Museo della Grande Guerra di Ragogna e autore di diversi libri a carattere storico), in qualità di responsabile dell’escursione.
Considerato il perdurare della pandemia in atto abbiamo dovuto adeguare il programma delle attività in genere ed in particolare quello delle escursioni, ma soprattutto abbiamo dovuto cambiare le modalità di esecuzione delle iniziative e i tempi con cui vengono realizzate. Man mano che le iniziative verranno proposte vi comunicheremo le date e le modalità per partecipare mediante le news sul sito dell’Ecomuseo https://www.ecomuseovaldellago.it/news/ e quelle del sito https://www.graffitidiguerra.it/news/ .
Per informazioni più dettagliate sulle escursioni e per prenotarsi contattare il dott. Marco Pascoli:
e-mail: info@grandeguerra-ragogna.it
cell.: 3473059719