Prendendo spunto dal fatto che la Regione si appresta a dotarsi del PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE (P.P.R.), i due ecomusei del Gemonese (quello della Val del Lago e quello delle Acque del Gemonese) assieme ad alcune associazioni locali, maggiormente legate al territorio e sensibili all’argomento, quali Legambiente Gemonese, la sezione del CAI locale, il Comitato Ledra, l’Ass. Pense e Maravee, la Coldiretti, l’Associazione Osterman, il Gruppo Fotografico Gemonese, Slow Food Friuli Venezia Giulia, hanno iniziato ad incontrarsi per discutere sull’argomento e cominciare un percorso condiviso per dare il nostro contributo alla realizzazione di questo importante strumento utile alla gestione dello sviluppo del territorio in modo sostenibile, finalizzato alla salvaguardia del paesaggio stesso.
Il Piano Paesaggistico è uno strumento di pianificazione finalizzato alla salvaguardia e alla gestione del territorio e del paesaggio. Ha il ruolo strategico di integrare la tutela e la valorizzazione del paesaggio all’interno dei processi di trasformazione del territorio, definendo le linee guida per il suo sviluppo sostenibile. Per tali ragioni, la normativa nazionale individua nel Piano Paesaggistico lo strumento principe cui si conformano tutti gli altri strumenti urbanistici. Considerato che il paesaggio è insieme dato fisico (terra, acqua, vegetazione, edifici, ecc) e immagine (ciò che si vede e come lo si vede), esso attiene anche alla sfera della percezione umana e quindi alla sfera della soggettività. Pertanto, nella costruzione del PPR è imprescindibile un percorso che permetta di indagare come il paesaggio è percepito dalle popolazioni che lo vivono e che lo trasformano. Con l’obiettivo di coinvolgere il più alto numero di cittadini del Friuli Venezia Giulia è stato realizzato dall’Università di Udine uno strumento interattivo come l’ARCHIVIO PARTECIPATO.
Rilevato che il nostro territorio non partecipa a questa discussione ci siamo posti l’obiettivo di attivare un gruppo di lavoro (definito: Gruppo paesaggio del Gemonese) che verifichi la possibilità di mettere in relazione le proprie conoscenze e saperi per la realizzazione dell’archivio partecipato, consci della necessità di un’azione più ampia ed incisiva. Per questo motivo abbiamo ritenuto di impegnarci a diffondere la conoscenza e l’uso dello strumento dell’Archivio partecipato e a favorire una discussione dal basso sul concetto di paesaggio e sulle opportunità di una sua tutela attiva.
Considerando che sono presenti nel Gemonese molte associazioni che hanno come interesse principale il territorio e la sua valorizzazione, si intende verificare la possibilità di mettere in relazione le conoscenze e i saperi, peculiari di ogni singola associazione, coordinandoli in un progetto capace di:
– diffondere la conoscenza dell’Archivio partecipato, affinché possa diventare effettivamente uno strumento “partecipato”
– indirizzare e organizzare le segnalazioni, potenziandone il risultato e soprattutto la ricaduta positiva sul territorio locale
– avviare la costituzione di una rete volontaria che diventi attiva sul tema del paesaggio
– costituire un riferimento utile e credibile per le Amministrazioni comunali e per l’Amministrazione regionale.
Con l’obiettivo di coinvolgere il più alto numero di cittadini abbiamo iniziato proponendo un primo incontro pubblico ad Osoppo il 22 aprile scorso, sperando che questa occasione e le prossime che seguiranno siano utili per stilare un Piano conforme alla identità territoriale della popolazione.
L’incontro di Osoppo è stato introdotto dal saluto del Sindaco di Osoppo, Paolo De Simon, dalle relazioni di Mauro Pascoli, in rappresentanza del gruppo paesaggio del Gemonese, di Mauro Pascolini, Alma Bianchetti e Andrea Guaran dell’Università di Udine, di Agata Gridel e Alessio Pascoli per l’esperienza del processo partecipativo della Carnia, di Maurizio Tondolo e Luigi Stefanutti per altri processi partecipativi già avviati nel Gemonese. Le relazioni e il dibattito sono andati avanti fino a tarda ora e al termine della serata i presenti hanno consegnato un questionario conoscitivo della loro realtà associativa che era stato distribuito ad inizio serata.
Per percorrere l’obiettivo che ci siamo posti e stimolare le altre associazioni il Gruppo paesaggio del Gemonese ha realizzato un proprio sito, consultandolo avrete la possibilità di essere informati sulla evoluzione del progetto e sulle iniziative che verranno prese in futuro.
Reportage fotografico dell’incontro di Osoppo
Per contribuire alla realiazzazione dell’ARCHIVIO PARTECIPATO