Il bisogno di conoscere il tempo è uno degli aspetti più intimi e misteriosi della nostra esistenza. Quando il tempo veniva misurato con i movimenti del sole l’uomo ha inventato degli strumenti che gli consentissero di avere la percezione del tempo che passava: gli orologi solari, detti impropriamente meridiane.
Le meridiane sono diventate nel tempo sinonimo di una rinnovata qualità espressiva, ma i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Trasaghis hanno imparato che questo tipo di marcatempo per funzionare non richiede energia elettrica, ma soltanto degli splendidi raggi di sole.
I ragazzi hanno anche imparato che la meridiana è un legame col nostro passato, con le esperienze rurali dei nostri nonni scandite dallo scorrere del tempo, ma è anche arte, scienza, poesia: un’opera fatta per misurare il tempo e durare nel tempo.
Le meridiane che sono state realizzate nei plessi scolastici della Val del Lago sono un nuovo strumento didattico di cui la scuola ora può disporre, grazie allo sforzo collettivo degli alunni, degli insegnanti, di un esperto di meridiane e dell’Associazione Pro Loco di Alesso che ha concretizzato il progetto ecomuseale. La costruzione ha previsto un piccolo percorso teorico e di progettazione, attraverso il quale i ragazzi hanno rinominato il progetto originale chiamandolo “Una meridiana per amica”. Importante è stata anche la scelta del luogo idoneo, fino al tracciamento delle posizioni e la posa degli elementi realizzati dall’esperto.
Lunedì 4 giugno, alle ore 14,15, verrà inaugurata la meridiana realizzata dai ragazzi nel cortile tra la scuola e la palestra del plesso scolastico di Alesso dell’Istituto Comprensivo di Trasaghis.
D’ora in poi, ponendosi sulla meridiana, i ragazzi potranno rivivere sensazioni antiche e conoscere l’ora solare, tra un gioco e l’altro, ogni volta che avranno la possibilità di essere negli spazi aperti della scuola.