Si è svolta la prima settimana del laboratorio per la costruzione dell’imbarcazione tipica del Lago di Cavazzo, da giovedì 6 agosto fino a domenica 9 è stato predisposto il “cantiere” per l’imbarcazione (supporto interrato sul quale verrà costruita la barca) ed è iniziata la costruzione dell’ossatura della barca.
La preparazione del “cantiere” ha richiesto quasi due giorni, il maestro d’ascia Maurizio Agabitini ha spiegato che la preparazione del cantiere è un momento molto importante del processo costruttivo dell’imbarcazione. Questo supporto in abete va realizzato con estrema precisione perché influisce notevolmente sulla qualità della barca che verrà realizzata.
La costruzione del “cantiere” è stato il momento più criptico, quasi tutti i frequentatori del laboratorio hanno cercato di intuire quale elemento della barca fosse, pensando erroneamente che facesse parte della struttura dell’imbarcazione. La spiegazione paziente e puntuale del maestro, doviziosa di particolari, ha dissolto d’incanto tutti i dubbi dei partecipanti.
Con domenica è iniziata la costruzione dell’ossatura dello scafo utilizzando legno d’olmo, sagomando le “costole”, iniziando da quella centrale più larga, riducendole in larghezza fino al raggiungimento della misura di progetto prevista a prua e a poppa.
In questi giorni, ed in particolare nel fine settimana, ci sono state diverse persone che si sono avvicinate al laboratorio, denotando interesse per l’attività del maestro d’ascia e curiosità per l’iniziativa promossa dall’Ecomuseo. Ha fatto particolarmente piacere la visita di diversi bambini e ragazzi, alcuni dei quali, stufi evidentemente di nozioni teoriche, si sono messi a disposizione del maestro per attività più pratiche.
Questo è un breve reportage della settimana, ora però vi aspettiamo numerosi per la seconda settimana che sarà un momento clou del laboratorio perché prenderà finalmente corpo la sagoma dell’imbarcazione. Si inizierà giovedì 13 per concludersi domenica 16 agosto, con il solito orario 9,30-12,30 e 15,30-18,30.

Guarda il report fotografico della prima settimana del Cantiere paesaggio