Così come programmato, nella seconda settimana del mese di agosto 2021 si è svolto il 3° Corso di scalpellino. Il corso fa parte del progetto “cantieri della conoscenza” dedicato ai mestieri un tempo tipici di queste zone ed oggi quasi del tutto scomparsi.
Il corso di scultura “scalpelli alla mano” si è sviluppato su 5 incontri di quattro ore, nei quali era compresa una breve parte teorica in cui sono state fornite le nozioni base per realizzare una scultura o un ornamento su pietra.
Il tema di quest’anno era la rappresentazione dal vero o stilizzata dei pesci del Lago, preesistenti o tutt’ora presenti, da realizzarsi sempre su pannelli di cemento soffiato (gasbeton) ed utilizzando attrezzi classici, come segacci, scalpelli e mazzuoli, per una lavorazione assolutamente manuale.
Gli incontri sono iniziati il 9 agosto e sono proseguiti, con una cronologia adeguata alle disponibilità e alle esigenze dei corsisti, fino a venerdì 13. A seguito delle limitazioni previste dalla normativa anticovid-19 il numero massimo dei corsisti era limitato a cinque partecipanti. Al terzo corso hanno partecipato Claretta, Manlio, Angelo, Eterea e Aurelia.