Il Mulino di Alesso
L’attività molitoria costituiva un contributo importante alla vita economica della zona della Val del Lago, zona ricca di corsi d’acqua, ma tutti difficili da utilizzare a causa dell’incostanza della loro portata idrica e della periodica violenza dei loro corsi.
I mulini sono quindi anche una indiretta riprova della pertinacia delle popolazioni locali che seppero derivare rogge per le loro necessità di autosufficienza. Oggi, sul terreno dove sorgevano, poco rimane se non la presenza di pochi ruderi.
Dai documenti scritti reperibili si può trarre qualche indicazione circa il loro utilizzo, la loro funzionalità e la loro vicenda storica, dai racconti della gente invece emergono aneddoti curiosi e valutazioni storiche personali alquanto originali.
L’attuale rudere del mulino di Alesso è l’unico rimasto di una serie di tre mulini che erano stati realizzati lungo la roggia che percorre il centro abitato.