Porticciolo Leskovic

Nel Parco botanico di Interneppo, i volontari dell’Associazione Auser con il coinvolgimento di alcuni studenti locali hanno provveduto negli anni alla pulizia dell’area e cartellinato le zone interessate alla tematica ambientale. Dopo aver posizionato tabelle indicanti il nome delle piante e delle specie arboree presenti sono stati riportari alla luce gli elementi costitutivi del “giardino Leskovic”: le muraglie del porticciolo, i muri di contenimento delle rampe, la sentieristica interna.

Parte delle muraglie del porticciolo sono state consolidate dai volontari dell’Associazione ANA di Gemona e ora consentono di localizzare quello che era il porticciolo privato di Sabino Leskovic (n. 1874 – m.1957, ex proprietario di gran parte dell’area e figura significativa ed importante per le ricerche e gli studi effettuati sul territorio).

A seguito dei lavori di costruzione della Centrale idroelettrica di Somplago e dell’utilizzo dello specchio lacustre come bacino di compensazione, il porticciolo diveniva inutilizzabile a causa della diminuzione del livello delle acque presenti nel lago.