In ogni processo di sviluppo di un territorio si cerca sempre di preservare ed utilizzare le risorse a disposizione per migliorare il benessere psico-socio-economico degli abitanti e dei fruitori di quel territorio, magari prevedendo creative modalità di utilizzo delle stesse.
Molto spesso la particolarità di un luogo è un pregio e va valorizzata confrontandosi e collaborando con altre realtà perché ciò può generare nuove iniziative, lungimiranti e particolarmente produttive.
Nel corso delle iniziative partecipate relative alla mappatura culturale della Val del Lago è emerso il bisogno di valorizzare le eccellenze di questo territorio, mantenendo una visione d’insieme che includa anche gli interessi e gli aspetti culturali delle comunità locali e prospettive di più ampio respiro.
Ciò che rende speciale questo territorio non sono capolavori d’arte o paesaggi mozzafiato, ma la sua integrità e un insieme di tanti piccoli luoghi e motivi di interesse che, se proposti assieme in modo organico, possono risultare attraenti per una certa fascia di turisti.
Appurato poi che la valle non è adatta ad un turismo di massa, bensì ad un turismo di qualità, educato ed attento alle peculiarità locali, abbiamo proposto dei taccuini dedicati a diversi sistemi di visita, legati sostanzialmente all’ambiente naturale, alla pratica sportiva, alla storia e cultura locale ed infine all’accoglienza, nel tentativo di soddisfare le varie esigenze.

Martedì 30 luglio, alle ore 17,00, presso la sala del Centro servizi di Alesso verranno presentati alla popolazione.

Si spera che questa proposta possa essere di stimolo per migliorare ed adeguare la ricettività e l’accoglienza ed incentivare l’arricchimento dell’offerta di soggiorno in modo da convincere l’ipotetico ospite a fermarsi volentieri per documentarsi, per acculturarsi, per rinfrescarsi la mente e rafforzarsi nel corpo.
Naturalmente ciò non è sufficiente se l’offerta non comprende un buon rapporto qualità/prezzo, una ospitalità adeguata e soprattutto tanta cortesia.