Vi informiamo che è stato approvato dalla Regione FVG un progetto dedicato alle storie di confine e alle tradizioni del Friuli (Azione: Eventi e Manifestazioni per la valorizzazione del patrimonio etnografico) di cui la Comunità di montagna del Gemonese è partner tramite l’attività del nostro Ecomuseo.
Di seguito esponiamo una breve descrizione del progetto, mentre le singole azioni che verranno portare avanti sotto la gestione dell’Associazione Cas’Aupa di Udine, Capolfila del progetto, le trovate al seguente link: : https://casaupa.org/voci-tra-i-confini/.
“Il confine è spesso interpretato come un limite, un margine politico, culturale, digitale ed economico. Sia questo naturale o arbitrario, di frequente è associato al concetto di barriera, tra popoli e culture. Nel tempo i confini sono divenuti attori muti della Storia, condizionando le vite delle persone “comuni” che ancora oggi li attraversano sia fisicamente sia virtualmente.
Il confine porta con sé un’eredità culturale e sociale che influenza gli immaginari e le pratiche delle persone, le quali tendono a leggerli come ostacoli irreversibili. La stessa esperienza empirica del periodo Covid ci ha portato a percepire il confine come un vincolo, nel senso di impedimento: in questo anno di pandemia abbiamo vissuto e ascoltato racconti di famiglie, amori, amicizie e affetti separati non soltanto dalle mura di casa, ma soprattutto dalle frontiere nazionali e regionali, che per esempio in Friuli Venezia Giulia hanno impedito l’incontro con la vicina Austria, Slovenia, o il Veneto.
Oggi tracciare un confine significa troppo spesso definire una barriera inaccessibile, una linea retta, ma soprattutto un limite di validità della visione del mondo: ogni confine parla di sé, ma soprattutto di chi l’ha definito (Varotto, 2020).
A partire da questo concetto il progetto Voci tra i Confini vuole esplorare direzioni nuove e rigenerare il significato di confine (cum-limen) come soglia porosa, feconda di relazioni. Per rendere questo confine poroso si lavorerà direttamente sul campo con lo strumento della narrazione. Voci tra i Confini darà spazio alle persone: in particolare saranno ascoltati i racconti di come viene percepito e valicato il confine geopolitico, sia oggi sia nel passato.
Queste esperienze saranno prima rielaborate in un messaggio di interconnessione con il territorio e tra le persone che lo abitano, e poi trasmesse, divulgate e magari contaminate nel tempo”.
Ora vi informiamo che è uscita finalmente la call!! La trovate su tutti i canali di Cas’aupa (Facebook ed Instagram) da cui potete condividerla, ma non solo.
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Qui il Link invece pagina del sito dedicata, in cui trovate i testi e la box per mandare la candidatura
Mano a mano che andiamo avanti usciranno altri contenuti.
