Come previsto venerdì 9 agosto ad Alesso è stato presentato il documentario “La cucina nella Val del Lago: un mezzo per comunicare la propria cultura, ma anche la creatività, l’innovazione, le contaminazioni e gli incontri”, filmato realizzato dall’Ecomuseo che pone la sua attenzione sulla virtuosa proposta gastronomica presente nel suo territorio di riferimento.

Con questa iniziativa abbiamo inteso elogiare una cucina che si prende cura del territorio ma è anche un modo per promuovere e far conoscere quanto di “buono” viene realizzato in loco, con impegno, passione e ottimi risultati. La realizzazione di questo video faceva parte del Programma delle attività dell’Ecomuseo per il 2023 ed è stato finanziato dall’Ecomuseo mediante il contributo della Regione FVG (LR 23/2015 – Ecomusei), della Comunità di Montagna del Gemonese e dei Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis.
La serata è stata introdotta dal Presidente dell’Ecomuseo, Ivo Del Negro, che ha ricordato anche alcune recenti iniziative realizzate dall’Ecomuseo e poi il Consigliere dell’Ecomuseo e Sindaco di Trasaghis, Stefania Pisu, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa e di tutte quelle lodevoli attività che vengono svolte dall’Ecomuseo e dal volontariato locale, esempio di passione e attaccamento al territorio. Presente anche il regista del filmato, Stefano Marzona (SG Videoproduzioni), che ha brevemente esposto alcuni contenuti proposti dal filmato. Il video ha evidenziato tutto l’eccellente lavoro svolto dai gestori delle attività gastronomiche e dai volontari delle Pro Loco locali nelle loro rispettive attività, ed è stato realizzato grazie all’opera fondamentale di chi ha collaborato alla sua realizzazione, tra cui il Coordinamento ecomuseale.

Alla proiezione del video erano presenti un buon numero di spettatori interessati, giunti anche dai territori limitrofi, che, nonostante la concomitante festa paesana, hanno assistito pazientemente alla proiezione, dimostrando interesse fino in fondo. Ci auguriamo comunque che questa iniziativa, come altre realizzate in passato, ci consenta sempre di attivare future e proficue collaborazioni.

Alla prossima esperienza