Si è da poco conclusa una nuova esperienza inclusiva che ha visto protagonisti i volontari dell’Auser Alto Friuli nella condivisione di un percorso culturale finalizzato all’implementazione dei contenuti del Parco botanico di Interneppo. Da ieri, 25 aprile 2018, chi frequenta il sito ecomuseale del parco può vedere la carbonaia didattica che è stata realizzata dai volontari ed informarsi sulle vicende storiche dei carbonai locali e le modalità costruttive leggendo il tabellone informativo posto nei pressi.
Il mestiere del carbonaio è sempre stato poco considerato ed ora è quasi dimenticato, era un mestiere duro e faticoso che richiedeva però anche grande perizia, abbinata ad una buona dose di pazienza.
Dopo aver cercato ed intervistato un testimone visuale dell’antico mestiere (Aurelio Moro, originario di Paularo) abbiamo realizzato la carbonaia didattica seguendo anche le sue indicazioni. La carbonaia veniva realizzata partendo da un adeguato cumulo di legna, che venivano poi coperte da foglie e da uno strato di terra. In realtà era un manufatto abbastanza complesso, costruito a regola d’arte, che al termine del processo di combustione produceva il carbone.
Pascoli, legna da ardere e da costruzione, carbone vegetale, fornaci di calce, animali da cacciare: sono queste le principali risorse che questo territorio ha offerto a chi ha saputo impegnarsi e affrontare il disagio di periodi di isolamento in un’area tanto bella quanto selvaggia. Queste persone meritano il nostro rispetto per le loro conoscenze che sono, spesso, fondamento della nostra cultura.
Ecco le immagini della mini cerimonia di inaugurazione, avvenuta nel contesto dei lavori di manutenzione e preparazione del Centro visite per l’apertura stagionale, preceduta da una visita scolastica il 12 maggio p.v.:
La svelatura della tabella informativa
I presenti all’evento