Nelle recenti mappature culturali del territorio della Val del Lago sono in gran parte emersi gli elementi socio-ambientali di valore o valorizzabili ed anche le idee che in merito hanno i residenti. Idee che vanno tenute in considerazione assieme a quelle degli ospiti, cioè dei visitatori.
Ciò che rende speciale questo territorio non sono grandi opere d’arte o paesaggi mozzafiato, ma un insieme di tanti piccoli e medi luoghi e motivi di interesse: a partire da una buona integrità del territorio, dalle interessanti attrattive che offre e che, col tempo, potrebbero essere ampliate e proposte in modo più organico.
Tutto ciò può essere attrattivo per una certa fascia di turisti e viaggiatori, occorre quindi pensare e rivolgersi ad un turismo di qualità, fidelizzandolo con una offerta di soggiorno arricchita da un ventaglio di proposte che lo invitino a fermarsi per prendersi cura di se, per scoprire, per documentarsi, per rinfrescarsi la mente e rafforzarsi nel corpo.
Per attivare un flusso turistico regolare occorre formulare una proposta ampia, tale da indurre le persone a programmarsi un soggiorno adeguato per poter fruire dei servizi offerti. Da qualche anno sul territorio vengono proposte una serie di iniziative: dai tour botanici a quelli geologici, dal trekking / nordic walking ai percorsi in mountain bike, dagli sport nautici a quelli d’aria ecc. In futuro sarebbe auspicabile che possano essere ampliate, ad esempio ospitando conferenze, incontri, con proposte per studenti, per famiglie, per gruppi d’interesse ecc., magari anche con cene a tema (preferibilmente a base di piatti di pesce di lago).
Iniziative che offrano sempre un buon rapporto qualità/prezzo, ma anche ospitalità e cortesia. Oltre a ciò, riteniamo sia fondamentale far sentire i nostri visitatori a casa loro, curando i dettagli in modo da rendere percepibile il piacere di averli ospiti.
Per questo l’Ecomuseo sta realizzando una serie di taccuini che informano sui possibili sistemi di visita di questo territorio, individuando, per ora, quello naturalistico, quello sportivo e quello storico culturale. Ora, con la vostra collaborazione, vorremmo realizzare quello legato alla ricettività turistica, alla ristorazione e alle attività ricreazionali.
Per questo, lunedì 4 marzo, alle ore 16,00, presso la sala riunioni della Casa delle Farfalle a Bordano ci troviamo per conoscerci meglio e confrontarci su questa tematica. Saranno presenti esperti del settore.